Aggiornati gli importi ed i limiti di reddito delle provvidenze per invalidità civile 2015 [ circolare INPS ]
Con circolare n. 1 del 9 gennaio 2015, allegato n.3, la Direzione Centrale delle Prestazioni INPS, dott. Nori, ha aggiornato gli importi delle provvidenze per gli invalidi civili e i limiti di reddito previsti per avere diritto alle relative prestazioni assistenziali per l’anno 2015:
- Pensione per gli invalidi civili totali: euro 279,75 mensili (13 mensilità) con limite di reddito annuo personale non superiore a euro 16.532,10.
- Assegno per gli invalidi civili parziali: euro 279,75 mensili (13 mensilità) con limite di reddito annuo personale non superiore a euro 4.805,19.
- Indennità di frequenza per minori (erogata per la durata delle cure o la frequenza del corso): euro 279,75 mensili con limite di reddito annuo personale non superiore a euro 4.805,19.
- Indennità di accompagnamento: euro 508,55 mensili (12 mensilità). Non c’è alcun limite di reddito.
Vi segnalo inoltre che in questa circolare INPS si richiama anche l’applicazione della proroga dei benefici e delle prestazioni assistenziali già riconosciuti dall’INPS e soggetti a revisione al termine del periodo di validità del verbale di accertamento (art. 25, comma 6 bis, L.114/2014 “nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap, in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità, conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura.”).
Ciò significa che a favore di invalidi civili nonché delle persone in condizione di handicap (legge 104/92), per i quali sia stata prevista nel verbale di accertamento una successiva revisione, i benefici connessi all’invalidità e/o allo stato di handicap (assegni, pensioni, congedi e permessi lavorativi) sono prorogati automaticamente e gli interessati continueranno ad usufruirne, fino alla data in cui sarà effettuata la visita di revisione.
Fonte: F.A.V.O.
Pdf -> circolare INPS n. 1 del 9 gennaio 2015
Grazie per questo articolo, speriamo che nel 2016 gli importi siano più alti…
Buon lavoro.